lunedì 28 marzo 2016
domenica 27 marzo 2016
ADHD A SCUOLA
LA SOLUZIONE E' NELL'APPROCCIO DI RETE
un percorso che ha come obiettivo il benessere del bambino,
in cui il bambino è parte attiva... con i suoi pensieri, i suoi comportamenti le sue emozioni.
Un articolo per riflettere...
Un libro con cui lavorare...
La consulenza pedagogica è strumento essenziale in questo percorso.
Pasquetta...
Per una piccola uscita in giornata, per un weekend lungo... ecco una meta a cui dedicare il nostro tempo assieme ai nostri bambini!
MUSEO DELLE SCIENZE DI TRENTO
Il museo si allontana da una prospettiva collezionista ed enciclopedica del sapere, per andare oltre, per un sapere offerto, esperito e co-costruito assieme.
Quindi, visite guidate continue, "guardasala" sempre attenti alle richieste e curiosità dei più piccoli, laboratori di scienziati e ricercatori aperti ai non addetti ai lavori, percorsi in cui anche i più piccoli (grazie allo spazio 0-5) possono sperimentare.
Un museo in cui ciascun animale si trova in un contesto preciso e facilmente distinguibile.
Un museo che parla di noi, del nostro passato delle nostre montagne.
Davvero interessante la sezione dedicata alla matematica... i numeri dal passato ai nostri giorni... la loro applicazione nella nostra vita.
http://www.muse.it/it/Esplora/mostre-temporanee/Archivio/Pagine/MadeinMath.aspx
...si può concludere sperimentando la costruzione di un arco o di un ponte con la famosa chiave di volta.
Vi allego anche una scheda interessante per approfondire questo argomento.
http://www.ciaomaestra.it/public/01/etruschi_arco.pdf
Buon viaggio!
venerdì 25 marzo 2016
Air LAP BOOK
Ecco pronto il nostro Air LAPBOOK!
Visitate la pagina dedicata alle scienze del blog!
http://paideiaoggi.blogspot.it/p/scienze.html
Visitate la pagina dedicata alle scienze del blog!
http://paideiaoggi.blogspot.it/p/scienze.html
giovedì 24 marzo 2016
Sport e ADHD
Quale sport scegliere per un bambino? Quale sport scegliere per un bambino con ADHD?
Vale la pena dedicare del tempo alla lettura dell'articolo di F. Frisco e G.M. Marzocchi
"I bambini con ADHD e lo sport: le conseguenze e i benefici" (n1, 1° Dicembre 2015)
dalla rivista Disturbi di Attenzione e Iperattività (Erickson).
L'articolo mette in evidenza:
...come i bambini con ADHD spesso faticano a trovare gratificazioni nello sport in quanto affrontano e superano con difficoltà i deficit motori che spesso li caratterizzano.
Nell'articolo viene messo in evidenza, come i due principali sintomi dell'ADHD - capacità di inibizione e disattenzione - abbiano dirette conseguenze sulla performance motoria riducendo la probabilità di successo in contesti sportivi. I tratti citati sono strettamente connessi ad una relativa immaturità del bambino nel controllo motorio, nel resistere alle tentazioni e/o nel ritardare le gratificazioni. Se invece, riflettiamo sui tratti relativi alla disattenzione, facilmente comprendiamo come questi si riflettano negativamente sulla capacità del bambino di sostenere a lungo il focus su un obiettivo e sulla capacità di seguire le istruzioni.
Spesso, come evidenzia la letteratura, i bambini con ADHD presentano deficit nella competenza motoria, nelle abilità fino-motorie e nello sviluppo di quelle grosso-motorie (cfr. studi di Kaiser, Schoemaker, Albaret e Geuze del 2015). Altri studi ancora mettono in evidenza la stretta correlazione tra ADHD e Disturbo della Coordinazione Motoria.
...come i bambini con ADHD spesso faticano a trovare gratificazioni nello sport in quanto presentano grosse difficoltà nell'affrontare e superare le loro difficoltà di regolazione emotiva.
Gli specialisti evidenziano che, i deficit di regolazione emotiva dei bambini, si manifestano con temperamento esplosivo, labilità d'umore, bassa autostima, minima tolleranza alla frustrazione, caratteristiche che mal si sposano alla pratica sportiva.
Eppure "mens sana in corpore sano"!
Perché incoraggiare a praticare lo sport...
... perché praticare un'adeguata attività fisica è la base per lo sviluppo di stili di vita sani;
... perché l'attività fisica aiuta a migliorare le funzioni motorie;
... perché l'attività fisica produce effetti positivi a livello cognitivo, emotivo e delle abilità sociali.
Inoltre, il contesto sportivo gode dell'interesse naturale e spontaneo del gioco, che può dare gratificazioni immediate originate sia dall'esecuzione corretta di un determinato movimento/esercizio, sia derivante dalla sperimentazione del senso di apparenza ad un gruppo o ad una squadra.
Nel contesto sportivo, infine, il bambino impara più efficacemente le competenze interpersonali ed è in grado di applicare quanto appreso in altri ambienti (social skills).
Quale sport scegliere?
Ogni bambino è diverso e, pertanto, ci sono numerose variabili da considerare come le disposizioni personali del bambino verso una determinata pratica sportiva o l'integrazione del bambino all'interno del gruppo.
Senza dubbio è necessario affidarsi a Centri sportivi altamente specializzati che mettono a disposizione qualificato e aperto ad un approccio di rete nei confronti del bambino. Per tale ragione può rivelarsi utile un approccio pedagogico integrato che lavori con e per il BAMBINO, con la famiglia, con gli istruttori sportivi e altri specialisti che si prendono cura d'esso.
Toccante l'intervista a Debbie Phelps: Crescere un bambino con ADHD
Film consigliati
Vacanze pasquali... prendiamoci il tempo per vedere o rivedere due bellissimi film sul mondo della scuola ed i bimbi in difficoltà...
STELLE SULLA TERRA
LA SINDROME DEI MONELLI
Per chi non li conosce ancora lascio due indicazioni tratte dal Web
da Wikipedia e da sito http://cinemaitaliano.info/adhdlasindromedeimonelli.
BUONA VISIONE!
STELLE SULLA TERRA
LA SINDROME DEI MONELLI
Per chi non li conosce ancora lascio due indicazioni tratte dal Web
da Wikipedia e da sito http://cinemaitaliano.info/adhdlasindromedeimonelli.
BUONA VISIONE!
Stelle sulla terra | |
---|---|
Ishaan e il maestro Ram in una scena del film | |
Titolo originale | Taare Zameen Par |
Paese di produzione | India |
Anno | 2007 |
Durata | 125 min |
Colore | colore |
Audio | sonoro |
Genere | drammatico |
Regia | Aamir Khan |
Soggetto | Darshell Safary |
Distribuzione (Italia) | Rai |
Fotografia | M. Sethuraaman |
Montaggio | Deepa Bhatia |
Musiche | Shankar-Ehsaan-Loy |
Interpreti e personaggi | |
| |
Premi | |
Filmfare Award per il miglior film 2009 |
Stelle sulla terra (तारे ज़मीन पर, Taare Zameen Par) è un film drammatico del 2007 diretto da Aamir Khan. Prodotto diBollywood, racconta la storia di un bambino di nove anni che soffre di dislessia, al tempo non molto conosciuta, identificata poi da un insegnante con dislessia (Disturbo Specifico di Apprendimento).
La Sindrome dei Monelli
Regia: Alberto Coletta
Anno di produzione: 2012
Durata: 72'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Produzione: Meibi, Xtend Italia SpA
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HDV
Formato di proiezione: colore
Titolo originale: La Sindrome dei Monelli
Altri titoli: ADHD. La Sindrome dei Monelli - The Brats Syndrome
Recensioni di :
- Alberto Coletta racconta "La Sindrome dei Monelli"
Sinossi: Julia è una bambina iperattiva e disattenta. Molti bambini come lei sono additati come “monelli”: bambini che non rispettano le regole, che non obbediscono ad alcuna autorità and che non dedicano attenzione a niente e nessuno.
Tra questi monelli ce ne sono alcuni che hanno un disturbo clinico psichiatrico: ADHD o Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. Un vero e proprio malfunzionamento nervoso o una scusa per dare farmaci ai bambini? Dov'è il limite tra naturale vivacità e patologia in un bambino?
L’incidenza sulla popolazione varia dall’1% (in Italia) al 10% (negli USA).
Questo film racconta la storia di Julia e delle difficoltà che molte famiglie hanno nel trovare aiuto, comprensione, informazione e soluzioni ai loro problemi.
"La Sindrome dei Monelli" è stato sostenuto da:
Regione Piemonte
Film Commission Torino Piemonte
Piemonte Doc Film Fund (Fondo Regionale per il Documentario - Sviluppo Settembre 2008 - Produzione Settembre 2009)
Anno di produzione: 2012
Durata: 72'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Produzione: Meibi, Xtend Italia SpA
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HDV
Formato di proiezione: colore
Titolo originale: La Sindrome dei Monelli
Altri titoli: ADHD. La Sindrome dei Monelli - The Brats Syndrome
Recensioni di :
- Alberto Coletta racconta "La Sindrome dei Monelli"
Sinossi: Julia è una bambina iperattiva e disattenta. Molti bambini come lei sono additati come “monelli”: bambini che non rispettano le regole, che non obbediscono ad alcuna autorità and che non dedicano attenzione a niente e nessuno.
Tra questi monelli ce ne sono alcuni che hanno un disturbo clinico psichiatrico: ADHD o Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività. Un vero e proprio malfunzionamento nervoso o una scusa per dare farmaci ai bambini? Dov'è il limite tra naturale vivacità e patologia in un bambino?
L’incidenza sulla popolazione varia dall’1% (in Italia) al 10% (negli USA).
Questo film racconta la storia di Julia e delle difficoltà che molte famiglie hanno nel trovare aiuto, comprensione, informazione e soluzioni ai loro problemi.
"La Sindrome dei Monelli" è stato sostenuto da:
Regione Piemonte
Film Commission Torino Piemonte
Piemonte Doc Film Fund (Fondo Regionale per il Documentario - Sviluppo Settembre 2008 - Produzione Settembre 2009)
martedì 22 marzo 2016
Air LAPBOOK
... mancano nel web esempi di LAPBOOK dal tema ARIA (classe 3° primaria) pochi giorni ancora e arriverà il nostro Air LAPBOOK!
Per ora vi lascio un piccolo assaggio...
Per ora vi lascio un piccolo assaggio...
domenica 20 marzo 2016
Esercizi di pregafisimo...
Si discute nel web in merito alla "direzionalità" delle lettere...
...ovvero dall'alto verso il basso, da sinistra verso destra...
Anche Your edu Action in questo articolo propone una riflessione...
http://www.youreduaction.it/esercizio-di-pregrafismo/
A questo proposito suggerisco la lettura attenta di...
Parole in movimento
L’apprendimento della lettura e della scrittura con il metodo linguistico-motorio (A. Caforio, G. Carlin, R. Cossaro) edito da Erickson
BUONA LETTURA!
sabato 19 marzo 2016
consulenza pedagogica
Un articolo chiaro per capire
i perchè e le modalità della CONSULENZA PEDAGOGICA
martedì 15 marzo 2016
Giocare a scuola... giocare con i numeri
Perché non si gioca più a scuola?
Perché si pensa che la scuola sia una "cosa" seria! Perché il gioco forse non lo è?
Come apprendono i bambini nella primissima età? Attraverso il GIOCO.
Innumerevoli pedagogisti e psicologici dell'età evolutiva hanno spiegato la VALENZA EDUCATIVA del GIOCO.
Attraverso il gioco "passano", si sperimentano emozioni e apprendimento conoscenze, abilità, competenze.
...Eppure noi insegnanti troppo spesso dimentichiamo questa dimensione fondamentale dell'APPRENDIMENTO.
Personalmente propongo ogni giorno di riservare un momento della "lezione" per un "gioco"... può essere un'attività breve o più strutturata.
Se il gioco non si riferisce all'argomento specifico trattato preferisco inserirlo alla fine della "lezione", come un dessert di chiusura... dedicando 10 - 15 minuti.
Spesso utilizzo la "piramide di mattoni", ottimo gioco per il calcolo a mente. Può essere utilizzata sin dalla classe prima ed aumentandone la difficoltà può essere utilizzata anche nelle classe successive. Si tratta di un "grattacapo" antico.
Regole del gioco
Perché si pensa che la scuola sia una "cosa" seria! Perché il gioco forse non lo è?
Come apprendono i bambini nella primissima età? Attraverso il GIOCO.
Innumerevoli pedagogisti e psicologici dell'età evolutiva hanno spiegato la VALENZA EDUCATIVA del GIOCO.
Attraverso il gioco "passano", si sperimentano emozioni e apprendimento conoscenze, abilità, competenze.
...Eppure noi insegnanti troppo spesso dimentichiamo questa dimensione fondamentale dell'APPRENDIMENTO.
Personalmente propongo ogni giorno di riservare un momento della "lezione" per un "gioco"... può essere un'attività breve o più strutturata.
Se il gioco non si riferisce all'argomento specifico trattato preferisco inserirlo alla fine della "lezione", come un dessert di chiusura... dedicando 10 - 15 minuti.
Spesso utilizzo la "piramide di mattoni", ottimo gioco per il calcolo a mente. Può essere utilizzata sin dalla classe prima ed aumentandone la difficoltà può essere utilizzata anche nelle classe successive. Si tratta di un "grattacapo" antico.
Regole del gioco
lunedì 14 marzo 2016
Matematica: quaderni a rettangoli
Avete mai pensato alla forma del numero?
Assomiglia di più ad un quadrato o ad un rettangolo?
1 2 3 4 ...
Se immaginiamo un numero scritto in realtà... è più alto che largo...
... perchè allora non iniziare con quaderni a "rettangoli" anziché a "quadretti"?
E' questa l'idea pedagogica di un team di professionisti dell'Alta Austria!
Sto meditando anche io per l'utilizzo di questi innovativi quaderni.
Consentono un utilizzo strategico, sin dalla classe prima.
Si tratta di quaderni-training che sostengono il bambino nell'apprendimento corretto alla scrittura del numero, nonché all'uso razionale dello spazio-foglio.
I diversi formati permettono una certa gradualità, accompagnando il bambino nel suo personale percorso di crescita e acquisizione delle abilità visuo-spaziali.
Sono piacevoli, e leggeri, colorati e maneggevoli, utilizzano carta riciclata e possono essere caricati per l'uso alla LIM.
Visitate il sito qui riportato... merita la nostra attenzione!
http://www.formatwerk.com/de/brands/ursus/ursus-formati/
Assomiglia di più ad un quadrato o ad un rettangolo?
1 2 3 4 ...
Se immaginiamo un numero scritto in realtà... è più alto che largo...
... perchè allora non iniziare con quaderni a "rettangoli" anziché a "quadretti"?
E' questa l'idea pedagogica di un team di professionisti dell'Alta Austria!
Sto meditando anche io per l'utilizzo di questi innovativi quaderni.
Consentono un utilizzo strategico, sin dalla classe prima.
Si tratta di quaderni-training che sostengono il bambino nell'apprendimento corretto alla scrittura del numero, nonché all'uso razionale dello spazio-foglio.
I diversi formati permettono una certa gradualità, accompagnando il bambino nel suo personale percorso di crescita e acquisizione delle abilità visuo-spaziali.
Sono piacevoli, e leggeri, colorati e maneggevoli, utilizzano carta riciclata e possono essere caricati per l'uso alla LIM.
Visitate il sito qui riportato... merita la nostra attenzione!
http://www.formatwerk.com/de/brands/ursus/ursus-formati/
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