martedì 31 maggio 2016

adhd e abilita' visuo-spaziali

Il bellissimo ricordo del gruppo di lavoro "ADHD E ABILITA' VISUO-SPAZIALI"







MASTER in "Didattica per alunni con distutbi da deficit dell'attenzione e iperattività" 
diretto dal prof. C. Cornoldi - Università di Padova Facoltà di Psicologia

domenica 29 maggio 2016

TEATRO - CUORE: VALENZE PSICOPEDAGOGICHE CON BAMBINI E RAGAZZI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL'ATTENZIONE E IPERATTIVITA' (ADHD)

IL TEATRO I GRECI LO CONOSCEVANO BENE...

...CONOSCEVANO BENE GLI EFFETTI CATARTICI. IL TEATRO ERA MOLTO DI PIU' DI UNA SEMPLICE OCCASIONE DI DIVERTIMENTO, SVAGO O EVASIONE DALLA QUOTIDIANITA'.

ERA LUOGO E MOMENTO PER CONDIVIDERE IL PATRIMONIO CULTURALE, PER IMPARARE PRECETTI RELIGIOSI. ERA UN'OCCASIONE PER RIFLETTERE SUL MISTERO DELL'ESISTENZA.

ERA UN VERO E PROPRIO RITO COLLETTIVO, UN MOMENTO SACRO.


OGGI: UNA PARTICOLARE FORMA DI TEATRO
LA TEATROTERAPIA DEL CUORE




IN http://www.teatroterapiadelcuore.it/teatroterapia.aspx SI PARLA DI TEATROTERAPIA DEL CUORE.

"La "Teatroterapia del Cuore" è una disciplina creativa a servizio dell'evoluzione e crescita personale dell'individuo, così come suggerisce l'etimologia stessa del termine terapia, dal greco "therapéia"- "servizio".
Essa aiuta a ritrovare il benessere e a conquistare la libertà di essere se stessi attraverso l'espressione creativa e l'apertura del cuore, allo scopo di rafforzare: autostima, fiducia in se stessi, comprensione di sé e degli altri, consapevolezza della propria emotività.
La "Teatroterapia del Cuore" suggerisce metodi creativi che aiutano a:
  • contenere, rielaborare e trasformare le proprie emozioni quali rabbia, tristezza e sensi di colpa;
  • conoscere, accettare e Amare le proprie paure per renderle meno minacciose;
  • percepire e lasciar fluire il proprio corpo, il respiro, la voce sia nei momenti dinamici che nel rilassamento;
  • sbloccare l'espressione individuale col disegno, il canto, la danza, il movimento creativo, la manipolazione della creta, la scrittura creativa;
  • essere consapevoli delle maschere utilizzate e ritrovare il proprio Sè Profondo;
  • sentirsi responsabili, creatori e protagonisti della propria vita.
Oltre agli strumenti personali quali corpo e voce,vengono utilizzati vari oggetti e materiali per favorire l'espressione creativa:
grandi e colorati teli psicomotori elastici, strumenti musicali non usuali, creta, colori -a dita, a tempera, a cera-, oggetti della natura o di uso comune che risvegliano giochi, ricordi e improvvisazioni."

OGGI VOGLIO METTERE IN EVIDENZA LE POTENZIALITÀ' NEL LAVORO CON I BAMBINI.

"La Teatroterapia con bambini si concentra sull’aspetto pedagogico-educativo e preventivo, prestando attenzione al percorso e al processo teatrale più che al risultato.
Essenziale è la funzione del gruppo, in cui il bambino scopre e svela la sua identità, la sua creatività e la libera espressione di sé.
Tale disciplina utilizza il teatro per aumentare l’autostima e la conoscenza di sé, per riconoscere i propri limiti e le proprie capacità positive, per collaborare in gruppo.
Il bambino ha un rapporto col proprio corpo diverso da quello che ha l’adulto: egli “comunica” con tutto il corpo. Man mano che cresce, l’educazione abitua l’individuo a mettere da parte la familiarità col proprio corpo, le proprie possibilità espressive e comunicative, per lasciare largo spazio alla razionalità.
Il laboratorio di Teatroterapia si prefigge di mantenere i bambini in contatto con il proprio corpo attraverso il gioco simbolico e di simulazione, attraverso l’improvvisazione, attraverso l’espressione della creatività.
Per mezzo di esercizi su corpo, voce, movimento, uso dei colori, ascolto, percezione della natura e percezione dei movimenti del proprio corpo, si mira a sviluppare e potenziare le abilità espressive e creative di ogni bambino e a stimolarne l’identificazione individuale e la maturazione personale. Infatti, le capacità espressive risultano correlate con le capacità di “problem solving”: maggiori sono le capacità creative e maggiori saranno le possibilità di scelta e di conseguente benessere del bambino.
La Teatroterapia può essere considerata come una modalità privilegiata di contenimento, di analisi e rielaborazione di quelle emozioni che possono diventare ingestibili nel mondo cognitivo - comportamentale del bambino caratterizzato da instabilità, ricerca della propria individualità e intense emozioni tra loro contrastanti.
Il percorso mira a rendere il bambino consapevole delle proprie emozioni quali rabbia, tristezza, paura e lo conduce alla scoperta di come possano essere "trasformate" mediante il movimento corporeo, l'uso della voce, il disegno e la scrittura creativa.
Il processo teatroterapeutico, opportunamente utilizzato, consente l’espressione e la trasformazione di tali vissuti, accompagnando il bambino in una crescita più armonica.
La Teatroterapia ha un’importante funzione di integrazione: favorisce la cultura del non-giudizio, del rispetto dell’altro e dei diversi tempi e modi di agire, pensare ed essere.
Consente ai bambini di conoscere il proprio corpo e la propria creatività senza giudicare gli altri e senza giudicare se stessi, di cogliere le mille sfumature che la libera espressività ha in ogni individuo, di scoprire il valore della diversità e le potenzialità insite in ciascuno. Permette, inoltre, ad ogni bambino di riconoscere i propri limiti e quelli altrui, imparando non solo ad accettarli, ma anche a servirsene come strumento di crescita personale."

PER QUESTE RAGIONI RITENGO CHE LA TEATROTERAPIA POSSA DARE UN IMPORTANTE E POSITIVO CONTRIBUTO NELL'ACQUISIZIONE DI UNA MAGGIORE CONOSCENZA DI SE' DEI PROPRI LIMITI E DELLE PROPRIE POTENZIALITÀ'. 

ADHD E TEATROTERAPIA DEL CUORE

PER I BAMBINI ED I RAGAZZI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL'ATTENZIONE E IPERATTIVITA' IN PARTICOLARE ANDRA' A LAVORARE SUI SEGUENTI ASPETTI:

- MANTENIMENTO DELL'ATTENZIONE
- CAPACITA' DI PORTARE A TERMINE L'ATTIVITA' PROPOSTA
- MIGLIORAMENTO DELLA CONSAPEVOLEZZA E GESTIONE DELLE PROPRIE EMOZIONI


per ulteriori informazioni sulla TEATROTERAPIA potete visitare questo sito 








venerdì 13 maggio 2016

MOLTIPLICAZIONI A DUE CIFRE

ECCO DUE SPUNTI PER AIUTARE I BAMBINI CHE AFFRONTANO LA MOLTIPLICAZIONE A DUE CIFRE

IL PRIMO VIDEO E' SPIEGATO PROPRIO DA UN BIMBO


IL SECONDO DAL MAESTRO CAMILLO BORTOLATO


BUONA VISIONE

giovedì 12 maggio 2016

DSA E DIAGNOSI






DSA: BOOM DI DIAGNOSI? INTERESSANTE ARTICOLO CON INTERVISTA A DANIELA LUCANGELI

Daniela Lucangeli, presidente dell’Associazione per il coordinamento nazionale degli insegnanti specializzati, professore ordinario di psicologia dello sviluppo dell’Università di Padova e membro dell’Accademia mondiale delle scienze, è tra i maggiori esperti.


per leggere l'articolo clicca qui

mercoledì 11 maggio 2016

martedì 10 maggio 2016

IMPARARE IN PISCINA... A PIEDI NUDI!





ESPRESSIONE TIPICA: "NON FARE LE COSE CON I PIEDI !".
IN REALTA' NOI VOGLIAMO IMPARARE CON I PIEDI. PERCHE'?

I PIEDI ASSIEME ALLE LABBRA, ALLE MANI, ALLA ZONA GENITALE SONO ZONE "SENSIBILI".
PRESENTANO MECCANORECETTORI CHE LI RENDONO SENSIBILI ALLA PRESSIONE. PIEDE = TATTO. I PIEDI SONO PARTE INTEGRANTE DELLA GRANDE OPERA CHE IL BAMBINO COMPIE NEI PRIMI ANNI DI VITA: LA CONQUISTA DELL'EQUILIBRIO.
CAMMINARE SCALZI RAFFORZA LA MUSCOLATURA.

ECCO UN SEMPLICE SPUNTO PER STIMOLARE I PIEDI DEI NOSTRI BIMBI...

"Camminare a piedi nudi consente un maggiore sviluppo delle abilità motorie. Grazie alla stimolazione dei recettori sensoriali, il piede si rafforza e il tatto diventa più intenso. Secondo gli studi si tratta di un'attività in grado di rilassare e abbassare il livello di tensione: giocare a piedi nudi significa ritrovare il piacere di uno spazio dasperimentare, vivere in maniera spensierata e spontanea il proprio corpo. Scoprire il contatto con la terra è un'emozione intensa, capace di liberare lo stress e aiutare i piccoli a trovare una dimensione di libertà e gioia. Lo sai che i piedini possono essere abili anche nell'afferrare oggetti come pennarelli e conchiglie? Uno stimolo interessante per esercitare una capacità naturale dei bambini... e ridere insieme."



ANCHE IN PISCINA SI POSSONO STIMOLARE I PIEDI. COME?

IL DOTT. NICOLA GIORDAN, GUIDA TECNICA DELL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA RIVIERA NUOTO, HA PROPOSTO L'UTILIZZO DI UN GRADINO SENSORIALE, DA LUI IDEATO,  NEI CORSI BABY 0-3.














LA PICCOLA SCALETTA (PRESENTE SUL PIANO VASCA) E' CARATTERIZZATA DA TRE LIVELLI CIASCUNO, CON COLORE E MATERIALE DIFFERENTE. IL BAMBINO PUO' COSI' SPERIMENTARE CON L'AIUTO DEL GENITORE, E DELL'ISTRUTTORE, SENSAZIONI DIVERSE, NUOVI EQUILIBRI.


IN QUESTO MODO SI RECUPERA E VALORIZZA IL PENSIERO MONTESSORIANO CHE INDIVIDUA L'IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE DELLE ATTIVITA' PSICHICHE E SENSORIALI NEI PRIMI ANNI DI VITA. COME AFFERMAVA MARIA MONTESSORI  E' NECESSARIO “dirigere metodicamente gli stimoli sensoriali, affinché le sensazioni si svolgano razionalmente e preparino la base ordinata a costruire una mentalità positiva al fanciullo.” (CIT. M. MONTESSORI LA SCOPERTA DEL BAMBINO). AZIONE E SPERIMENTAZIONE FAVORISCONO L'EDUCAZIONE SENSORIALE E COSTITUISCONO IL PRESUPPOSTO PER LO SVILUPPO DELL'INTELLIGENZA ED ESTRINSECAZIONE DELLE PROPRIE POTENZIALITA' INTERIORI. 


per ulteriori info clicca qui: RIVIERA NUOTO: NUOTO BEBE' 0-3

equivalenze








EQUIVALENZE...

PER CHI LE AFFRONTERA', PER CHI ORA LE DEVE AFFRONTARE...
ECCO ALCUNI VIDEO CHE POSSONO AIUTARCI A SOSTENERE E A MOTIVARE LO STUDIO!

BUONA VISIONE





venerdì 6 maggio 2016

APPLICAZIONI UTILI ALLO STUDIO




"Che cos'è LearningApps.org?

LearningApps.org è un'applicazione Web 2.0 volta a sostenere i processi didattici e di apprendimento tramite piccoli moduli interattivi. I moduli esistenti possono essere inseriti direttamente nei contenuti didattici, ma anche creati o modificati dagli utenti stessi online. L'obiettivo è raccogliere moduli riutilizzabili e metterli a disposizione di tutti. I moduli (chiamati App) non comprendono perciò un quadro specifico o uno scenario didattico concreto, ma si limitano esclusivamente alla parte interattiva. I moduli in sé non rappresentano quindi un'unità didattica completa, ma devono essere applicati a un corrispondente scenario di insegnamento."
DATECI UN OCCHIO! http://learningapps.org/

giovedì 5 maggio 2016

SCRIVERE








Che posizione assumiamo quando scriviamo? La nostra mano? La nostra schiena? I nostri bimbi come sono seduti quando scrivono o leggono?






E' importante acquisire una giusta postura! Notevoli sono le osservazioni Giorgio Bollani...

vi lascio tutti i riferimenti! http://www.peav.org/

BUONA LETTURA



http://www.peav.org/index_htm_files/EASY_WRITE.pdf

ICF e PEI








"Come cambia il Piano Educativo Individualizzato in ICF?
Con l’adozione dell’ICF, anche il PEI cambia, nel senso che diviene “Progetto di vita”.
L’alunno non è solo alunno, ma una persona con molteplici sfaccettature attorno cui interagiscono molteplici attori (scuola, famiglia, servizio sanitario, centri culturali e di aggregazione ecc…)". Per ulteriori informazioni vi rimando al sito 


lunedì 2 maggio 2016

EVENTO AIDAI VENETO


QUESTO MESE SI TERRA' A TREVISO 
IL V° CONVEGNO REGIONALE AIDAI VENETO
"ADHD: SCUOLA E FAMIGLIA COME CREARE ALLEANZE"
27 MAGGIO 2016



PER TUTTI COLORO CHE SONO INTERESSATI POTETE TROVARE ULTERIORI INFORMAZIONI AL SITO


NELLA SEZIONE CONVEGNI